UN MUSEO DIFFUSO
Genus Bononiae. Musei nella Città
Progetto: San Colombano
- IL PALAZZO
Acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna nel 2005 e inaugurato nel 2010, San Colombano è stato oggetto di un intervento di restauro nel corso del quale sono tornati alla luce una cripta di origine medievale, una sepoltura del XIII secolo e una crocifissione parietale duecentesca.
San Colombano ospita oggi la collezione di strumenti musicali antichi donata dal musicista e studioso bolognese Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini.
- LA STORIA
Il Complesso di San Colombano è costituito da una serie di edifici aggregati nel tempo, a partire dal VII secolo. La Chiesa, il nucleo più antico, fu fatta costruire dal vescovo di Bologna Pietro I (616 d.C. circa) su una struttura monumentale precedente, databile fra l’epoca imperiale e l’età tardo antica. L’edificio fu proprietà di diversi ordini religiosi fino alla chiusura in epoca napoleonica.
Risale invece al 1917 l’adiacente Cappella della Madonna dell’Orazione costruita attorno all’immagine della Vergine, dipinta dal bolognese Lippo di Dalmaso e meta di continui pellegrinaggi. Nel soprastante Oratorio, vero e proprio gioiello dell’arte bolognese, decorato dai migliori allievi dei Carracci, va in scena quella che lo storico Carlo Cesare Malvasia definì la Gloriosa gara: un ciclo di affreschi ispirato alla Passione di Cristo.
Durante i lavori di restauro sono emersi una cripta di origine medievale e un dipinto murale duecentesco attribuito a Giunta Pisano, raffigurante Cristo in croce fra la Vergine e San Giovanni Evangelista.
​​​​​​​
-
Back to Top