Scrivere il primo articolo per questo blog è un’esperienza emozionante: con questa nuova avventura, l’obiettivo è formare e informare i lettori, condividendo esperienze e approfondimenti utili. Da fotografo tradizionalmente legato alle reflex, ho sempre guardato con scetticismo al mondo delle mirrorless. Pur riconoscendone le potenzialità, ho preferito il feeling robusto e "meccanico" delle reflex. Tuttavia, con il passare del tempo e una Canon EOS 5D Mark III che iniziava a mostrare i segni dell’usura, ho deciso di provare la Canon EOS R, spinto anche dal consiglio di un collega fotografo già passato al sistema R di Canon. In questo articolo condivido la mia esperienza.
Canon EOS R - prime impressioni e analisi completa
La Canon EOS R è una mirrorless full-frame che segna l’ingresso di Canon in questo segmento, mantenendo un equilibrio tra innovazione e continuità con il passato. Le dimensioni e il design compatto, ma ergonomico, garantiscono una presa salda, simile a quella delle reflex, offrendo un'esperienza familiare e rassicurante. La mia scelta di passare al sistema mirrorless è stata guidata da esigenze concrete di lavoro sul campo. Canon, con la EOS R, ha saputo propormi una macchina che non è solo performante, ma anche pensata con intelligenza per chi lavora ogni giorno sul set fotografico.
A distanza di anni, posso affermare che Canon non è solo il marchio della fotocamera che uso: è un riferimento costante nella mia ricerca di qualità, affidabilità e coerenza cromatica.
Una delle prime caratteristiche che ho apprezzato è stato il mirino elettronico (EVF). Da utilizzatore abituale di mirini ottici, temevo un’esperienza inferiore, ma l’EVF si è rivelato luminoso, dettagliato e con una rappresentazione cromatica fedele e versatile per le impostazioni con cui preferisco lavorare. Dopo un brevissimo periodo di adattamento, ho scoperto quanto sia utile visualizzare in tempo reale le modifiche all’esposizione e alle impostazioni.

Caratteristiche tecniche
La Canon EOS R è dotata di un sensore CMOS full-frame da 30,3 MP, abbinato al processore DIGIC 8. Questo binomio garantisce immagini nitide e dettagliate, anche in condizioni di scarsa illuminazione, con una gamma ISO da 100 a 40.000, espandibile a 102.400.
Il sistema di autofocus Dual Pixel CMOS AF è un altro punto di forza. I punti AF selezionabili offrono velocità e massima precisione.
L’attacco RF Mount rappresenta una novità importante, consentendo l’utilizzo di obiettivi RF progettati specificamente per il sistema EOS R. Sebbene inizialmente fossi scettico sull’investimento in un nuovo corredo di lenti, l’esperienza con il 50mm L f/1.2 RF mi ha convinto della qualità superiore di questa gamma. Le RF sono lenti fantastiche!. E per chi, come me, possiede obiettivi EF, Canon offre un adattatore che preserva le prestazioni originali, dunque tutte le vostre lenti non solo sono utilizzabili su EOS R, ma sono anche più performanti! Tutte le vostre serie L continuano ad essere di livello L!
Canon ha reso la transizione facile e professionale anche per chi, come me, aveva investito in anni di lavoro con obiettivi EF. L’adattatore EF-EOS R è una delle soluzioni più riuscite, e dimostra l’attenzione del brand verso i fotografi professionisti che desiderano continuità senza sacrificare le prestazioni.
Canon ha reso la transizione facile e professionale anche per chi, come me, aveva investito in anni di lavoro con obiettivi EF. L’adattatore EF-EOS R è una delle soluzioni più riuscite, e dimostra l’attenzione del brand verso i fotografi professionisti che desiderano continuità senza sacrificare le prestazioni.
Per approfondire le caratteristiche ufficiali della Canon EOS R, puoi visitare la 🔗 pagina ufficiale Canon Italia.

Utilizzo sul campo
La EOS R si è dimostrata versatile e affidabile in diverse situazioni. Durante i miei scatti di architettura invernali, il corpo resistente agli agenti atmosferici ha affrontato senza problemi umidità e temperature rigide.
Il display LCD orientabile è un altro elemento che tante volte mi torna utile, ad esempio negli scatti angolati, o zenitali. E mantiene un’eccellente visibilità anche sotto luce diretta. La funzionalità touchscreen rende l’interazione con i menu e la selezione del punto di messa a fuoco veloce e intuitiva.
Un aspetto meno positivo è la presenza di una sola scheda SD, che potrebbe rappresentare una limitazione per chi è abituato al backup automatico. Sebbene utilizzi schede di alta qualità, questa scelta richiede una maggiore attenzione.
La mia esperienza quotidiana sul campo mi conferma quanto Canon abbia progettato questo sistema pensando a chi lavora davvero: dalle guarnizioni tropicalizzate, alla logica dei comandi, fino alla resa dei file RAW, ogni dettaglio è calibrato per offrire un workflow fluido e coerente. La EOS R è ormai parte integrante del mio lavoro su committenze professionali e progetti fotografici in tutta Italia.

Video
Le capacità video della EOS R includono il supporto al 4K a 30 fps, ma con un crop di 1,7x. Questo potrebbe scoraggiare chi necessita di un full-frame nativo per le riprese video. Tuttavia, la qualità generale è elevata, soprattutto utilizzando obiettivi RF. Funzionalità come il focus peaking e il Dual Pixel AF facilitano la gestione delle riprese, anche per chi è alle prime armi.
Conclusioni
Dopo qualche anno di utilizzo, posso affermare che la Canon EOS R ha superato le mie aspettative. L’esperienza d’uso è avanzata, la qualità d’immagine eccellente e le prestazioni affidabili. Sono sincero, non tornerei mai indietro.
Per chi proviene dal mondo delle reflex, la EOS R rappresenta una transizione naturale verso il futuro della fotografia. La consiglio vivamente, soprattutto a chi già possiede obiettivi Canon e desidera esplorare il sistema mirrorless senza compromessi.
Utilizzo la Canon EOS R da anni, in contesti professionali legati al settore dall’architettura. Non è solo una scelta tecnica: è una scelta di fiducia.
Canon accompagna il mio sguardo e sostiene la mia visione, in un dialogo continuo tra tecnologia e creatività. Mi piacerebbe che questo dialogo diventasse, un giorno, anche una collaborazione. Canon è parte della mia storia fotografica: oggi ne scrivo, ma domani potremmo raccontarla insieme.
#CanonPro #CanonItalia #ShotOnCanon #CanonEOSR
Contattami per approfondire ed esplorare insieme il potenziale di questo e altri innovativi strumenti.
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🇬🇧 English version

Writing the first article for this blog is an exciting moment. The goal of this new space is to inform and educate readers by sharing useful insights and professional experiences.
As a photographer traditionally attached to DSLRs, I initially viewed the mirrorless world with some skepticism. While I recognized their potential, I preferred the robust and “mechanical” feel of DSLR cameras.
However, over time—and with my Canon EOS 5D Mark III showing signs of wear—I decided to give the Canon EOS R a try, encouraged by a fellow photographer who had already switched to Canon’s R system.
In this article, I share my firsthand experience with this transition.

The Canon EOS R is a full-frame mirrorless camera that marks Canon’s entry into this segment, striking a balance between innovation and continuity with its DSLR legacy. Its compact yet ergonomic design ensures a solid grip, very similar to that of a DSLR, offering a familiar and reassuring shooting experience.
One of the first features that impressed me was the electronic viewfinder (EVF). As someone accustomed to using optical viewfinders, I initially feared a downgrade in quality. However, the EVF turned out to be bright, detailed, and color-accurate—perfectly suited to the exposure and color settings I typically work with. After a very short adjustment period, I realized how useful it is to preview exposure changes and camera settings in real time.
The Canon EOS R features a 30.3 MP full-frame CMOS sensor paired with the DIGIC 8 processor. This combination delivers sharp, detailed images—even in low-light conditions—thanks to a native ISO range of 100 to 40,000, expandable up to 102,400.
Another standout feature is the Dual Pixel CMOS AF system, which offers fast and highly accurate autofocus with a wide selection of AF points.
A major innovation is the introduction of the RF mount, designed specifically for Canon’s EOS R system. While I was initially skeptical about investing in a new line of lenses, my experience with the RF 50mm f/1.2 L quickly convinced me of the superior quality of this series. RF lenses are truly outstanding.
For those, like me, who already own EF lenses, Canon provides a mount adapter that fully preserves performance. This means all your existing lenses not only work seamlessly on the EOS R, but often deliver even better results. Your L-series glass remains very much L-level in performance.
The EOS R has proven to be a versatile and reliable camera in various shooting conditions. During my winter architectural sessions, its weather-sealed body handled humidity and cold temperatures with no issues.
The fully articulating LCD screen is another feature I find extremely useful—especially for angled or overhead shots. It maintains excellent visibility even in direct sunlight. The touchscreen interface also makes navigating menus and selecting focus points fast and intuitive.
On the downside, the camera includes only one SD card slot, which could be a limitation for professionals used to automatic backups. While I rely on high-quality SD cards, this design choice requires extra attention during demanding shoots.
The EOS R’s video capabilities include 4K recording at 30 fps, but with a 1.7x crop factor. This may be a drawback for those who require full-frame coverage for video work. However, the overall video quality remains high—especially when using RF lenses.
Features such as focus peaking and Dual Pixel AF make video shooting easier to manage, even for users who are new to filming.
After several years of use, I can confidently say that the Canon EOS R has exceeded my expectations. The user experience is advanced, image quality is excellent, and overall performance is highly reliable. Honestly, I wouldn’t go back.
For those coming from the DSLR world, the EOS R offers a natural transition into the future of photography. I highly recommend it—especially to photographers who already own Canon lenses and want to explore the mirrorless system without compromise.
Feel free to get in touch if you’d like to discuss this camera or explore the potential of other innovative tools together.​​​​​​​
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Vincenzo Ruocco

Appassionato di architettura, in particolare Art Déco e Classica, mi sono laureato in Storia Contemporanea presentando una tesi sullo sviluppo di Manhattan.
Mi sono formato attraverso un Master in fotografia di architettura e interni e continuato a studiare seguendo corsi professionali.
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